E-mobility e ricarica

Nei paesi del Nord Europa, sempre attenti ad uno sviluppo sostenibile, c’è una larga diffusione di veicoli elettrici. Fortunatamente anche da Italia il rispetto dell’ambiente si sta radicando sempre di più e l’utilizzo dei veicoli elettrici si sta sempre diffondendo generando un fenomeno di massa che va oltre la moda e che risulta in continua espansione. La quasi totalità dei marchi automobilistici ha a disposizione nel proprio parco auto veicoli ibridi, ma anche automobili totalmente elettriche. Dotarsi di una colonnina di ricarica alimentata da un impianto fotovoltaico presso la propria abitazione ci consentirebbe di ridurre ulteriormente sia l’inquinamento presso le ns città sia la spesa sostenuta per muoversi con la propria auto.

Se invece hai un esercizio commerciale dotarsi di una colonnina di ricarica nel parcheggio è un ottimo modo per attrarre e fidelizzare nuovi clienti.

La soluzione da noi proposta, è molto economica e presenta diverse caratteristiche confacenti per centri commerciali, palestre e centri sportivi, alberghi, ristoranti, negozi importanti, catene di negozi, cliniche private e pubbliche, stabilimenti industriali, flotte di veicoli, attività commerciali, enti pubblici e agenzie pubblicitarie.

 

Bicilette - Scooter - Auto

Per chi ha bisogno di un mezzo di trasporto per piccoli spostamenti, economico ed ecologico, pratico e maneggevole, può pensare ad una biciletta elettrica. Negli ultimi anni il boom di questo settore ha fatto si che i prezzi si abbassassero ulteriormente e che la tecnologia fosse matura con tempi veloci di ricarica e grandi autonomie.

Se invece stai cercando un mezzo di trasporto per piccoli e medi spostamenti, per tuo figlio che va a scuola ma che vuole anche un mezzo per il tempo libero e lo sport puoi optare per uno scooter elettrico. Smart e green come piace ai giovani di oggi e perché no, anche ai genitori.

Se invece parliamo di te che senti la necessità di muoverti nel rispetto dell’ambiente e in maniera pratica, silenziosa, economica e moderna, possiamo pensare a un auto elettrici o ibrida.

Il Libro Bianco dei Trasporti enuncia 10 obiettivi strategici e standard di riferimento. Obiettivo principale è quello di dimezzare l’uso di auto ad ‘alimentazione tradizionale’ nel trasporto urbano entro il 2030; ritirarle dal mercato della città entro il 2050; raggiungere una logistica della città libere da CO2 in grandi centri urbani entro il 2030.

Nel 2016 sono state vendute nel mondo più di 800.000 auto elettriche (+40% rispetto al 2015) con una prevalenza, oltre il 60%, dei veicoli “full electric”.

Se analizziamo la modalità di utilizzo nelle ns città ci accorgiamo che utilizziamo l’auto principalmente per piccoli spostamenti con distanze inferiori ai 5 km; inoltre, i limiti di legge sulla velocità e il traffico sempre in aumento fanno si che la velocità media sia piuttosto bassa, introno ai 20 km/h.

In questa situazione nasce e si sviluppa l’idea di una mobilità elettrica, verde, efficiente, pulita, che possa soddisfare le esigenze del giovane, piuttosto che dell’adulto che utilizza l’auto per piccoli spostamenti.

Se invece utilizzi l’auto per spostamenti medio lunghi non ci sono problemi, ogni messe le case automobilistiche sfornano novità su auto elettriche o ibride con percorrenze kilometriche sempre superiori grazie all’incredibile sviluppo della tecnologia.

Stiamo parlando di auto che oltre ad essere “pulite” e non inquinare sono particolarmente divertenti e piacevoli da guidare per la forte accelerazione di cui dispongono derivante dall’utilizzo di motori elettrici con grande coppia ai bassi regimi e erogazione costante.

È sempre più forte la necessità di ridurre l’inquinamento atmosferico e ambientale: ce lo dicono i dati più recenti sul riscaldamento globale del pianeta. Uno dei principali responsabili delle emissioni è l’uso dei carburanti, che assorbe circa un terzo della quota complessiva di CO2.

 

La nuova mobilità elettrica: risparmio, libertà, ecologia e semplicità.

I carburanti tradizionali, benzina e diesel, hanno raggiunto prezzi da altissimi. Per un pieno è facile spendere fino a 70-80 euro. La mobilità elettrica ci consente di fare un pieno e di viaggiare in tutta sicurezza con pochi euro, o in maniera del tutto gratuita se si è dotati di un moderno impianto fotovoltaico.

Biciclette – Scooter – Auto: tutti mezzi che potrai ricaricare con il tuo impianto fotovoltaico a costo zero.

"E-Mobility: Risparmia divertendoti!"

Ricarica di Veicoli elettrici - cosa sono le colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Le colonnine di ricarica per veicoli elettrici elettriche sono punti di ricarica del tuo veicolo elettrico, auto, moto o bicicletta, installate in strada in zone di pubblico accesso.

Una stazione di ricarica per veicoli elettrici (colonnina) non è altro che un distributore di energia elettrica tramite il quale è possibile ricaricare un veicolo elettrico: auto, moto, bici.

Le stazioni di ricarica possono assumere diverse forme: a parete, a palo, a colonna o portatili e disporre, in funzione delle esigenze richieste, di diverse possibilità di autorizzazione, attualmente il metodo più usato è rappresentato dall’utilizzo di card RFID.
Oggi è possibile installare le colonnine di ricarica per il settore privato e semipubblico

Questo campo d’impiego comprende tutte le colonnine allacciate alla rete locale ovvero al contatore del fornitore di energia. Installiamo queste colonnine nel settore privato o semipubblico: abitazioni uni/plurifamiliari, alberghi, agriturismo, centri commerciali, negozi, ristoranti, autosaloni con officina, banche/assicurazioni, parcheggi aziendali.

Secondo la normativa IEC relativa alle colonnine di ricarica sono ammessi 4 Modi per la ricarica dei veicoli, e precisamente:

Modo 1: Ricarica lenta (6-8 h) a 16 A, (corrente alternata) ammessa solamente in ambiente domestico privato. È possibile utilizzare una semplice presa domestica o una presa industriale fino a 32 A.

Modo 2: Ricarica lenta (6-8 h) a 16 A, (corrente alternata) ammessa in ambiente domestico e pubblico. Sul cavo di alimentazione del veicolo è presente un dispositivo denominato Control Box (Sistema di sicurezza PWM) che garantisce la sicurezza delle operazioni durante la ricarica. Le prese utilizzabili sono quelle domestiche o industriali fino a 32 A.

Modo 3: Ricarica lenta (6-8 h) a 16 A o mediamente rapida (30 min – 1 h) a 63 A, 400V (Modalità con sistema di sicurezza PWM), ammessa in ambiente domestico e pubblico. La ricarica deve avvenire tramite un apposito sistema di alimentazione dotato di connettori specifici.

Modo 4: Ricarica ultra rapida (5-10 min) in corrente continua fino a 200 A, 400 V, ammessa solamente in ambiente pubblico. Con questo sistema è possibile ricaricare i veicoli in alcuni minuti, il caricabatterie è esterno al veicolo. L’associazione che promuove il Modo 4 è nata in Giappone ed è denominata CHΛdeMO.

In funzione del tipo di cavo di alimentazione tra veicolo e colonnina, la normativa individua i seguenti casi:

Caso A: il cavo è collegato stabilmente al veicolo

Caso B: il cavo è scollegato sia dal veicolo che dalla colonnina

Caso C: il cavo è collegato stabilmente alla colonnina di ricarica

 

Normative sui connettori per il MODO 3 di ricarica (IEC 62196-1 e 2)

Nella norma IEC 62196-2 sono previsti tre tipi di connettori per la ricarica dei veicoli elettrici: Tipo 1, Tipo 2 e Tipo 3 (tipo 3A e tipo 3C)

La differenza principale tra il connettore Tipo 2 e Tipo 3 è la presenza di dispositivi di protezione contro il contatto accidentale di parti in tensione (IPXXD) su tutti i componenti del sistema: presa e spina.

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